Una lettera di un fan che ci racconta una storia alla stazione di Leopardi
Ciao amici, voglio raccontarvi una scena a cui ho assistito qualche sera fa sulla stazione di Leopardi, stazione sulla Napoli-Sorrento. Intorno alle 21:25 sul binario 1 che porta a napoli arriva un gruppo di ragazzi (due ragazzi e tre ragazze) si siedono sugli scalini del marciapiede lungo il binario scherzando e parlando tra loro con un tono alto e sguaiato, qualche minuto dopo invece al binario 2 che porta a Sorrento arriva un altro ragazzo ( piu o meno sulla quarantina) che si rivolge al gruppo di ragazzi chiedendo:
“Guagliú tenite n euro?”, uno di loro, un ragazzo, un minorenne ( a detta delle amiche) risponde con tono alterato: “CHE COSA!?”, e l altro chiede di nuovo: “Tenite n euro?”, il minorenne risponde: “N euro!? E che ne saccio!? Vir quanti sord stann ccá nterr” (indicando i sassi tra i due binari), l altro risponde stizzito alla provocazione: “JÁ MONGOLÒ O TIEN O NO?“, a quel punto il minorenne risponde:”Oh ma mongoloide a chi?“, e si dirige di fretta e furia verso il binario 2 camminando sui sassi tra i due binari, a quel punto il minorenne allunga uno schiaffo al ragazzo colpendolo alla caviglia, l’altro lo invita con tono minaccioso a salire sul marciapiede lungo il binario, ma il minorenne appena tenta di salirvi viene scaraventato giù riuscendo però a rimanere in piedi, il minorenne rimane cosi tra i due binari, mentre l altro ragazzo si china all’altezza del minorenne che resta per qualche secondo col braccio alzato quasi ad intimargli uno schiaffo non appena
l’altro cercasse di reagire, i due si parlano a muso duro dicendosi non so che cosa. Sembra l inizio di una rissa, che però viene sedata anche grazie all’intervento delle amiche del minorenne che lo richiamano dicendogli di finirla, perche qualcuna di loro é incinta, bla bla bla…
Finisce cosi che il minorenne torna dai suoi amici mentre l altro seppur contrariato sale sul treno, che arriva giusto in tempo, per Sorrento.Per chi non lo sapesse la stazione di Leopardi é impresenziata . E se quei due si fossero azzuffati sul serio? Se fosse finita male? Se qualcun altro nel tentativo di sedare la rissa fosse rimasto coinvolto? Ma soprattutto com’è possibile che certe stazioni sono abbandonate a loro stesse senza nemmeno una vigilanza? A che serve abbellirle se poi non sono sicure? Queste ultime due domande sembrano non trovare risposte…