Introduzione – Commento del sondaggio sulle stazioni pericolose della Circumvesuviana
Stazioni abbandonate, sporcizia, panchine arrugginite, rifiuti. Molte stazioni della vesuviana, soprattutto quelle caratterizzate da una affluenza minima, purtroppo, si trovano in condizioni degradanti, diventando un vero e proprio arcipelago di delinquenza e degrado.
Stazioni più “pericolose”
Gli esempi sono evidenti: santa Maria del pozzo, moregine, Ponticelli, Striano, solo per citare quelle emerse da un nostro recente sondaggio. Altre ancora versano in uno stato agghiacciante, scoraggiando molti cittadini dall’utilizzare il nostro treno preferito.
Tuttavia, i tempi della semplice ironia volgono al termine: urge agire. I recenti avvenimenti di San Giorgio a Cremano ci dicono che la capillarità della vesuviana sul territorio è un’arma a doppio taglio, se le stazioni vengono lasciate a se stesse.
Non si può accettare questo stato delle cose.
Rivendichiamo la vesuviana come bene e servizio pubblico, e come tale necessita di uno sforzo costante affinché ne venga garantita non solo la mera funzionalità ma anche il decoro e la sicurezza.
Le soluzioni sono molteplici, dal battere a fondo sull’educazione civica nelle scuole, formando futuri bravi cittadini, all’utilizzo di risorse economiche per garantire pulizia e controlli, ossia l’effettività della presenza fisica del soggetto pubblico.
Sarebbe ingeneroso non riconoscere i tanti sforzi fatti da eav in questa direzione, ma non basta. Inoltre, ciò non deve deresponsabilizzarci: il primo passo tocca a noi utenti, e spotted sarà al vostro fianco nel creare un forum di riflessioni e una rete informazioni per cercare, insieme, di rendere più “nostra” la cara vecchia vesuviana!