Lettera a Spotted ‘Vesuviana – Avventura accaduta nella stazione della circumvesuviana di Boscoreale
Ieri attraverso i nostri canali abbiamo ricevuto una lettera, sfogo, di un pendolare che racconta la sua avventura presso la stazione di Boscoreale.
Cari amici di spotted: ‘vesuviana,
Volevo scrivervi di questa cosa accaduta a Boscoreale ieri. Mi reco in stazione per prendere il treno delle 07:51 (stranamente in perfetto orario) direzione Napoli. Passo i tornelli con il mio abbonamento e una signora dall’altra parte mi fa segno di aprirle le porte per farla passare. Mi avvicino per dirle qualcosa, si accalcano altre 6/7 persone e io molto educatamente dico a tutti di farsi il biglietto per usufruire del servizio, perché anche se io in primis sono contro i prezzi troppo alti pago lo stesso.
Volano insulti di ogni tipo, alcuni molto volgari, e come poteva non mancare una bella minaccia. Ovviamente il capostazione vede tutta la scena ma non si muove dalla sua comoda sedia. Mi avvio a prendere il treno e credo che loro lo abbiano perso, non so.
Il problema è questo, non è giusto che io debba ricevere insulti e rischiare pure di essere malmenato e invece chi di dovere sta lì cazzo cazzo a fare i comodi suoi, si estranea completamente da tutto ciò che accade al di fuori della sua stanza e prende il suo comodo stipendio tra un caffè e una chiacchierata con gli amici durante l’orario di lavoro.
Foto copertina di Anita Bianco