Luoghi per trascorre dei giorni d’estate con la Vesuviana come mezzo di trasporto
L’arrivo del caldo fa sì che vivere a Napoli diventi un vero e proprio vanto, un privilegio.
Con l’utilizzo della circumvesuviana possiamo raggiungere luoghi meravigliosi dove goderci le bellezze che ci offre la nostra terra. Partendo dalla stazione di Napoli, ad esempio, possiamo salire sul primo treno per Sorrento disponibile (gli orari si consultano comodamente dal sito della circumvesuviana) contare le fermate e ricordarsi di scendere a quella che viene chiamata “Vico Equense.”
Si tratta di una cittadina posta tra il golfo di Napoli e di Salerno, sorta su un blocco calcareo ad una altezza di 90 metri e con un affaccio mozzafiato sul mar Tirreno.
Una volta usciti dalla stazione della circumvesuviana saremo accolti da una piazza piena di pullman pronti a condurci con comodità alla nostra destinazione, ma per i più temerari è possibile percorrere una discesa panoramica da cui poter osservare il mare e il cielo fondersi insieme nell’orizzonte.
Alla fine di tale discesa, infatti, troviamo i primi stabilimenti balneari, tutti forniti dei migliori comfort e a prezzi competitivi, oppure possiamo raggiungere la meravigliosa spiaggia della Tartaruga. Si tratta di una spiaggia molto piccola accessibile soltanto via mare. Le barche partono ad ogni richiesta ed il giro costa soltanto tre euro (prezzo comprensivo di andata e ritorno)! Durante il tragitto in mare sarà subito possibile notare il meraviglioso scoglio a forma di tartaruga, appunto, a cui la spiaggia deve il suo nome.
La spiaggia è posta proprio sotto un costone di roccia ed il sole arriva così soltanto in tarda mattinata. Sarà comunque possibile affittare un ombrellone o sdraio chiedendo al cordiale personale che troveremo sulla spiaggia. La sabbia è la meravigliosa sabbia vulcanica, quella nera, morbidissima e luccicante. Si tratta di un posto incantevole, poco affollato, da cui godere della tranquillità e perché no della natura selvaggia che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno e che spesso diamo per scontata.
Curiosità: La spiaggia della tartaruga in passato essendo difficile da raggiungere veniva detta spiaggia dei preti i quali potevano tuffarsi senza essere visti!