Lo sguardo dei viaggiatori
Lo sguardo dei viaggiatori in Circumvesuviana Quando entri in un mezzo pubblico, nel nostro caso, parliamo (ovviamente) della Circumvesuviana, ci stanno, si può dire, centinaia di persone in tutto il treno, tantissimi in un vagone, uomini, donne e bambini, lavoratori, studenti e chi esce per una passeggiata. Mi sono sempre chiesta, però, il loro sguardo, il loro pensiero mentre affrontano il viaggio, a chi va? Vedo gente con le cuffie o gli auricolari, intenti ad ascoltare, probabilmente, la loro canzone preferita, c’è chi legge un libro del proprio scrittore preferito e della trama scelta con cura, chi parla di svariati argomenti con un amico/a o con persone che non conoscono… Alcuni, invece, guardano fuori dal finestrino, con lo sguardo altrove e gli occhi sognanti e/o pensanti. Cosa sognano? Cosa pensano? Pensano alla giornata che sta per iniziare e a chi incontreranno nelle prossime ore? Pensano già all’indomani? Interrogativi ai quali non possiamo avere una risposta ben precisa, perché, non lo sapremo mai, però, possiamo rispondere alla domanda “a cosa pensano”? A cosa può pensare un pendolare della Vesuviana? Ad arrivare in orario presso la destinazione che lo attende, lo si nota dagli sguardi pressanti che danno a quegli orologi, mentre, quando arriva in orario, sognano che potrebbe essere anche sempre così, perfetta nell’ora ed in tutto! Seguici sui canali Instagram e Facebook