Blog — Pagina 26 di 55 — Spotted Vesuviana

  • Sarno Napoli ed alternative bus

    Tutto sulla Linea Sarno – Napoli – vesuviana e bus La tratta (direzione: Napoli Porta Nolana) da Sarno ha 31 fermate e viaggia tra il comune di Sarno e Napoli. L’operativa è dalle 05:57 alle 20:02 nei giorni ogni giorno. In alternativa al treno ci stanno i due Bus Sostitutivi che transitano uno la mattina alle ore 4:30 in direzione Napoli Portanolana, un’altro la sera in direzione Sarno alle ore 21:00 Un altra alternativa ai bus sostitutivi e ai treni, si potrebbe prendere la linea dei bus Napoli-Carbonara-Sarno che è operativa tutti i giorni. Di seguito troverete i PDF delle varie linee sia dei bus che dei treni: Linea Bus Napoli-Carobnara-Sarno : clicca quiLinea Bus Sostitutivi Linea Sarno: clicca quiLinea Treni Napoli Porta Nolana Sarno: clicca qui FONTE EAVSRL.IT

  • Campania Express circumvesuviana

    Sicurezza all’interno dei treni

    Sicurezza all’interno dei treni – episodio spiacevole che ha ferito dei passeggeri Spesso si parla di sicurezza dentro e fuori la stazione, questa volta purtroppo raccontiamo di un episodio che ha coinvolto due ragazze all’interno del vagone sulla linea napoli-baiano. L’episodio ci viene raccontato da una delle vittime:“Io e la mia amica abbiamo preso la vesuviana diretta a Baiano delle 19:48 quando, poco prima di Casalnuovo, all’improvviso si è sentito un botto assurdo, racconta una delle due persone:“Il primo pensiero è stato che qualcuno avesse lanciato un sasso, e solo dopo mi sono accorta che non c’era nessuna pietra o cose simili: in breve, il treno in corsa non ha frenato e il vetro del finestrino si è frantumato all’improvviso, causando a me un trauma cranico e 2/3 punti di sutura alla mia amica.Arrivati a casalnuovo abbiamo aspettato l’autombulanza perchè avevamo ferite sanguinanti.la cosa più sconcertante e che sebbene alcuni viaggiatori siano stati gentilissimi, altri hanno accusato che si stesse perdendo tempo. Fortunatamente il capotreno ha mostrato umanità e buon senso, non permettendo la ripresa della corsa fino all’arrivo dei medici.” Purtroppo, un’altra pagina buia della nostra amata circumvesuviana.

  • Portici Bellavista

    Portici Bellavista dopo circa due anni dal restyling

    Portici Bellavista dopo circa due anni dal restyling Le cose belle, purtroppo, sembrano non avere lunga vita dalle nostre parti. Ci piacerebbe smentire questo cliché, ma la stazione di Bellavista ci mostra, in maniera impietosa, la nostra incapacità di aver cura dei luoghi pubblici. Pareti e murales imbrattati dai soliti incivili, schermi di avviso che non funzionano, pulizia non sempre soddisfacente, personale di stazione non sempre gentilissimo: insomma, l’opera di restyling della stazione di Bellavista ha avuto vita breve e sembra che nessuno possa farci niente, nemmeno quei volontari che, a proprie spese, avevano proposto di ridipingere le mura della banchina. Iniziativa, questa, a nome Spotted Vesuviana e NutriAfrica, persa tra autorizzazioni e permessi che non sono arrivate, nonostante la raccolta fondi avesse dato riscontri molto positivi. A questo punto viene spontaneo domandarsi a che pro investire risorse in manutenzione e restauro se non sono accompagnate dalla volontà di mantenere nel tempo standard adeguati pur tenendo conto della effettiva scarsità di risorse.

  • attesa circumvesuviana

    Sciopero Circumvesuviana 24/02/2020

    Il 12/02/2020 è stato proclamato uno sciopero di soli 4 ore (18:00-22:00) della Circumvesuviana di Napoli il 24/02/2020 I sindacati che aderiscono allo sciopero sono i seguenti: OSP ORSA TPL Lo staff di Spotted’Vesuviana ricorda che è possibile entrare nei nostri gruppi telegram dai seguenti link Linea Napoli-Baiano : clicca qui Linea Napoli-Poggiomarino/Sarno : Clicca qui Linea Napoli-Sorrento : Clicca qui Linea Napoli-San Giorgio : Clicca qui Inoltre potete seguirci su Instagram qui o su Facebook qui Fonte : http://scioperi.mit.gov.it/

  • La storia del treno 001 della vesuviana

    La storia del treno 001 della vesuviana – etr 001 Con l’esigenza di un’Italia volta al progresso economico ed industriale, e di conseguenza all’aumento consistente del traffico viaggiatori, la Circumvesuviana non fu da meno. Infatti, negli anni ’60 ci furono pesanti ammodernamenti della ferrovia a livello infrastrutturale, fra costruzioni di nuove stazioni e raddoppi. Non fece eccezione il materiale rotabile: era giusto mandare in “pensione” le vecchie BD. Gradualmente entrarono in servizio i primi elettrotreni nella storia della ferrovia vesuviana (all’epoca chiamata SFSM): gli FE220, di cui il primo, numerato 001, fu costruito dall’ASGEN e dalla SOFER e consegnato nel 1971. Questi etr sono costituiti da tre casse bloccate, 2 carrelli motori posti al centro, 2 carrelli portanti situati all’estremo e 2 cabine di guida, una per ogni estremità. Per l’epoca erano totalmente innovativi, potendo contare sull’incarrozzamento a raso, cioè al livello del marciapiede, riducendo i tempi di entrata/uscita dal treno, sulla capacità totale di ospitare al proprio interno fino ad un massimo di 376 passeggeri per ogni singolo etr, su 4 porte per ogni lato dell’etr e sull’accelerazione massima di 1,2 mt/s2, degno delle migliori metropolitane. Ciascun etr è lungo 40 mt e consente l’accoppiamento fino a 3 etr, formando convogli lunghi fino a 120 mt. All’epoca era prevista anche la prima classe, formata da 16 posti simil-divanetto con imbottimento in plastica. Con una velocità massima di 90 km/h e il maggior confort di viaggio, senza dimenticare la maggiore velocità di incarrozzamento, fu possibile aumentare l’offerta di servizi e diminuire il tempo di percorrenza, potendo contare su una maggiore velocità commerciale. Successivamente, fu eliminata la distinzione fra prima e seconda classe, e tutti i posti a sedere erano formati dai classici sediolini di plastica tutt’ora presenti. Dopo un periodo di pre-esercizio e di formazione del personale, lo 001 entrò in servizio percorrendo i binari intorno al Vesuvio per 42 anni, fino a fine febbraio 2013, quando a seguito di un grave guasto fu fermato definitivamente, dato che fu ritenuta la riparazione non conveniente dal punto di vista economico. Piazzato fuori l’officina di S. Giovanni, fu cannibalizzato, donando pezzi di ricambio agli altri fratelli ancora oggi in servizio. Non si sa se per caso o per scelta, con l’inizio delle demolizioni il primo etr ad andarsene fu proprio lo 001, a marzo 2019, dopo 48 anni di vita se ne è andato definitivamente dai cancelli di S. Giovanni, da dove entrò come novità assoluta nel lontano 1971. Fotografie etr 001

  • Il simbolo #RaccontaLaTuaVesuviana #CC1

    Concorso Fotografico: Vesuviana in Love

    Concorso fotografico 2020: Vesuviana in Love Festeggia l’amore con Spotted ‘Vesuviana. In occasione della festa di San Valentino, Spotted ‘Vesuviana organizza un nuovo concorso. Invia la tua foto corredata di un testo che rappresenti l’amore lungo le linee vesuviane. Sono ammesse foto con qualsiasi dispositivo a patto che rispettino il tema. Le foto possono essere inviate alla pagina Instagram di Spotted ‘Vesuviana da domenica 9 a mercoledi 12 febbraio. Il vincitore sarà decretato da Spotted ‘Vesuviana tramite votazione su Instagram, ovvero la foto con più like vincerà il concorso. Il premio sarà una t-shirt di Spotted e un tubetto di Baci Perugina. Regolamento 1- E’ possibile inviare una foto per partecipante ed è obbligatorio il testo (frase per San Valentino)2- Il vincitore sarà la foto con il numero di like maggiore, in caso di parità o differenza di pochi voti ci sarà la finale tramite storia instagram3- Foto tema Vesuviana4- Il premio non verrà spedito ma verrà consegnato a Napoli stazione Garibaldi Le foto inviate possono essere usate da spotted vesuviana sul sito web e sulle pagine social

  • Gruppi segnalazioni ritardi Circumvesuviana

    Come arrivare ad Acerra

    Come Arrivare ad Acerra – Alternative alla chiusura della linea Napoli – Acerra della Vesuviana Dal 22 giugno 2019 al 12 settembre 2020 la linea Napoli-Pomigliano-Acerra è sospesa e la tratta Pomigliano-Acerra è sostituita dalle autolinee dell’azienda AM, con circa una corsa ogni ora. La sospensione di collegamenti da e per Acerra da parte di Eav, già prorogata di un anno, ha causato non pochi disagi ai pendolari, dato che la linea è molto utilizzata anche dagli utenti di Casoria, Volla, Casalnuovo e Pomigliano oltre che della stessa Acerra. Noi di Spotted ‘Vesuviana vogliamo alleviarvi il disagio della auspicabile momentanea sospensione, proponendovi una serie di alternative per raggiungere Acerra. L’alternativa più valida è sicuramente Trenitalia. Ci sono vari treni regionali o metropolitani che effettuano la fermata di Acerra, e nei giorni feriali anche a cadenza di dieci minuti, con treni dalle 4 del mattino fino alle 22. Il treno parte da Napoli Centrale (regionale) o effettua la fermata di Napoli Piazza Garibaldi (metropolitano) quindi entrambe hanno l’interscambio con la stazione di Napoli Garibaldi della vesuviana. Acerra è raggiungibile direttamente da Napoli con un solo autobus. La linea A37 della CTP parte dallo stazionamento di Napoli sito nei pressi di Porta Capuana e raggiunge la fermata della circumvesuviana di Acerra passando per Casoria, Casalnuovo, Afragola e per i principali punti di interesse del comune di destinazione. Ci sono, inoltre, altre linee della CTP che raggiungono Acerra, come la A33 e la A83 che la collegano a Pomigliano, la A77B che la collega a Casoria e la C13 che la collega a Nola. Quindi è possibile raggiungere una di queste località tramite la linea Baiano o Trenitalia per poi prendere il relativo autobus. Nella speranza che la linea Napoli-Pomigliano-Acerra venga ripristinata nei tempi previsti, Spotted ‘Vesuviana vi augura buon viaggio. Per informazioni sono disponibili gruppi e canali telegram

  • Riqualificazione stazione di Brusciano

    Riqualificazione stazione di Brusciano della linea Baiano Lunedì 13 gennaio sono terminati lavori di riqualificazione della stazione della Circumvesuviana di Brusciano. La stazione, che da anni versava in stato di abbandono, è stata restituita ai cittadini e ai pendolari. I lavori hanno riguardato sia gli ambienti esterni che interni, con la ritinteggiatura e il risanamento delle aree riservate all’utenza e al personale di biglietteria e la sostituzione dei servizi igienici e delle scale in metallo. A completare l’opera, la valorizzazione della facciata esterna da parte dell’artista Iabo, facente parte del progetto INWARD, Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, che da tempo collabora con EAV per dare nuova vita alle stazioni tramite il contributo dell’arte di strada. Iabo ha dedicato la stazione a Sant’Antonio di Padova, patrono di Brusciano, a cui è dedicata la festa dei gigli della città. Presente all’inaugurazione, oltre al Presidente dell’Eav Umberto De Gregorio e i consiglieri regionali Mario Casillo e Loredana Raia, il sindaco Giuseppe Montanile, che ha manifestato sui social la sua soddisfazione per l’iniziativa e ha invitato la cittadinanza a preservare le condizioni della struttura: «È una giornata importante quella che stiamo vivendo oggi, poiché solo pochi mesi fa la fermata della Circumvesuviana di Via Cucca versava in condizioni di degrado e abbandono. Grazie all’impegno della Regione Campania, dell’Eav e del comune di Brusciano siamo riusciti a trasformare la fermata della Circum in una stazione sicura, efficiente, pulita e colorata grazie all’opera dell’artista IABO che ha scelto, per la facciata, un tema a noi molto caro, Sant’Antonio Da Padova. Faccio un appello alla cittadinanza affinché tutti noi ‘adottiamo’ la strutture pubbliche del nostro Paese per evitare che le opere siano vandalizzate. Le infrastrutture comunali appartengono a tutti noi e le dobbiamo preservare, distruggerle sarebbe da incoscienti». La collaborazione tra EAV e il comune di Brusciano nasce da un intento comune di recuperare e valorizzazione le stazioni delle linee vesuviane e flegree da un lato e le strutture pubbliche della città dall’altro. Tante, infatti, le stazioni che sono rinate nel corso dell’amministrazione de Gregorio, come Ponticelli, Scampia, Agnano, e tante altre ancora con lavori in corso o in lista di attesa. D’altra parte, il sindaco di Brusciano ha all’attivo vari progetti di valorizzazione di parchi pubblici, scuole e, in ultimo, anche della stazione. Inoltre, a breve sarà attivato un servizio navetta che collegherà la stazione ai punti nevralgici della città, per metterla davvero a disposizione di tutti.