Blog — Pagina 17 di 55 — Spotted Vesuviana

  • Chiusura anticipata della Metro il 2 e 3 Novembre

    Chiusura anticipata della Metro il 2 e 3 Novembre Il portale muoversicampania comunica che: “Anm informa che, per attività in rete finalizzate all’immissione in servizio dei nuovi treni, la Linea 1 della metropolitana, lunedì 2 e martedì 3 Novembre, anticipa la chiusura con ultime corse: – da Piscinola: ore 20.24 – da Garibaldi: ore 20.44″

  • Variazioni per la linea Napoli – Sorrento della Circumvesuviana dal 2/11

    Variazioni di linea Napoli-Sorrento dal 2/11 Come riporta il sito muoversiCampania dal giorno 2 Novembre la tratta Napoli – Sorrento subirà le seguenti variazioni: – il treno delle ore 6:09 da Napoli per Sorrento sarà sostituito dal treno 10601 con partenza alle ore 06:01 da Napoli per Sorrento – il treno delle ore 6:25 da Sorrento per Napoli sarà sostituito dal treno 10628 con partenza alle ore 06:29 da Sorrento per Napoli. 

  • Storia di un approccio difficile in Circumvesuviana

    Storia di un approccio difficile in Circumvesuviana Ormai sono passati molti mesi dall’ultima volta che ti ho incontrata in Circumvesuviana. Mi ricordo come se fosse ieri quel giorno di fine febbraio quando ci sorridemmo sulla banchina in procinto di entrare nel vagone stracolmo di persone e non ebbi occasione di scambiare più di qualche sguardo con te. Da quel giorno sono cambiate molte cose, non ho preso più la vesuviana per andare a lavoro per l’emergenza Ebbene si proprio quando avevo preso il coraggio di provarci, non ti ho visto più. Sono sicuro che anche con la mascherina ti riconoscerei, non dimenticherò mai i tuoi occhi nella speranza che tutto ritornerà come prima scrivo questo messaggio per sentirmi meno sfigato. Sperando che tutto ritornerà come prima ed avere la possibilità di provarci con la tipa anche se molto probabilmente mi darà un palo ma non mi interessa. Ps: magari non proprio tutto come prima farei a meno dei ritardi 😉

  • Treno con 40 minuti di ritardo ecco il perchè

    Ieri abbiamo segnalato il seguente ritardo:Linee Vesuviane – Ritardo – il treno 41723 delle ore 17:24 da Napoli per Poggiomarino, causa attesa FF.OO., riparte da Boscoreale con circa 40 minuti di ritardo (questa comunicazione è avvenuta tramite canale EAV). Attraverso una testimonianza siamo riusciti a capire il perchè: “Due ragazzi ubriachi nel ultimo vagone si sono vomitati addosso e poi picchiati uno dei due ha tirato il freno di emergenze ed un terzo si è messo in mezzo per separarli hanno fatto un casino volevamo aggredire anche il capotreno sono arrivati 7 carabinieri ed hanno avuto una colluttazione con loro. Poi non so siamo Partiti da boscoreale alle 18 e 46”

  • Colpo di Fulmine 24 Ottobre

    Sabato 24 ottobre – messaggio anonimo Ciao, sto cercando una ragazza che ho visto stamattina in vesuviana, secondo vagone. È salito a Moregine ed è sceso a Garibaldi… aveva una maglietta bianca che spuntava dalla felpa nera, mascherina nera e le scarpe bianche. Ascoltava la musica con delle cuffiette bianche Iphone.

  • Treni della circumvesuviana

    Raccolta di Storie Vesuviane: I due Treni

    Capitolo 2: Raccolta di Storie Vesuviane – I due treni Dopo la meravigliosa storia d’amore del primo capitolo, voglio raccontarvi una storia tra realtà e fantasia, più che fantasia una metafora della vita di oggi, del mondo in cui viviamo. Siamo in una stazione della Circumvesuviana, dove i treni fanno coincidenza. Ecco che arriva da Napoli un treno tutto vecchio e malandato, all’esterno i vagoni sono tutti pieni di scarabocchi che i ragazzi (o meglio i vandali) si sono divertiti a fare. Il treno arriva in stazione oltre l’orario previsto, ha avuto problemi tecnici ed è rimasto  fermo per un po’ alla stazione precedente ma poi fortunatamente è ripartito, adesso aspetta con pazienza l’altro treno che arriva da Sorrento per poter ripartire. Dopo un po’ ecco che arriva un treno tutto nuovo e tirato a lucido ,arriva tutto impettito e pieno di sé come se dicesse al vecchio treno “lasciami passare che arrivo io tu non servi più a niente”. Si ferma vicino al vecchio e stanco treno ed ecco che inizia uno strano dialogo fra i due. Il treno nuovo che chiameremo Jack dice: eccoci qui, puntuale come sempre”. Poi rivolgendosi con tutta la boria di cui è capace, al vecchio treno ,che chiameremo Karl, ”Ehi ma tu sei ancora qui? Non ti avevano messo a riposo? ”Il vecchio Karl si rattrista un po’ poi gli risponde ”Mio caro e giovane amico, hai ragione, dopo una vita di duro lavoro avrei proprio bisogno di riposare, ma si vede che servo ancora ,hanno ancora bisogno di me”. ”Ma non farmi ridere” risponde Jack. Karl con tutta la pazienza di cui è capace cerca di spiegare al suo giovane collega il suo punto di vista. Dice ”Vedi amico mio, è vero che sono vecchio e un po’ arrugginito, ma so di poter essere ancora utile. Un tempo ero come te e mi rivolgevo ai vecchi treni come fai tu adesso con me, ma con il passare degli anni mi sono dovuto ricredere. Quando ho iniziato il mio lavoro ero bello e tutto lucido, le persone che salivano sui miei vagoni erano estasiati, ero sempre puntuale ,avevano rispetto per me, cercavano di tenermi pulito, poi man mano che passavano gli anni le cose sono cambiate, ho iniziato ad accusare i primi problemi, la gente non era più ben disposta verso di me, ha iniziato ad imbrattarmi e a sporcarmi come se fossi solo un ammasso di ferro senza anima, ma noi l’anima l’abbiamo assimiliamo tutto ciò che succede a bordo, queste lamiere, questi sediolini, questi finestrini ,sono impregnati di tante storie, belle, brutte, divertenti, amori nati e finitio che proseguono per tutta la vita, discussioni interminabili fra passeggeri su tutta la vita del paese, del mondo. Come vedi in questi vagoni c è tutto passato, presente, futuro, nei tuoi per adesso c è solo il presente forse il futuro, ma non dimentichiamo mai che senza il passato non siamo nessuno né il presente né il futuro. Come vedi amico mio tutto è relativo e il prenderti gioco di me non ti aiuta, noi vecchi siamo il passaporto per i giovani del domani come te, siamo i custodi di ciò che è stato, un giorno ti ritroverai come me e allora capirai ciò che ti sto dicendo. Io so che prima o poi mi sostituiranno mi porteranno su quelle rotaie senza vita, dove verrò abbandonato a me stesso sarò solo e a farmi compagnia ci saranno solo i ricordi ”detto questo il vecchio Karl emette un sospiro e riparte con il suo particolare fischio, per la prossima stazione. Dal canto suo Jack rimane senza parole o meglio le parole del vecchio Karl lo hanno scosso molto, reso triste e mentre Karl si allontana dice fra sé ”Addio vecchio mio ,mi hai dato una grande lezione non dimenticherò mai le tue parole ,cercherò di essere degno di questo lavoro per te e tutti quelli che ci hanno preceduto  ”e detto questo riprende la sua corsa verso un’altra stazione per prendere a bordo altre persone con tutte le loro storie. è un dialogo puramente fantastico e voi mi direte dov è la realtà?  La realtà è nella storia stessa ,quando noi giovani ci disinteressiamo di tutti, li abbandoniamo a loro stessi soprattutto gli anziani, li riteniamo inutili di peso, ma loro hanno ancora tanto da dare e da dire, non sono solo il passato, sono il presente e il futuro ,lo specchio della nostra vita le nostre radici e ci insegnano che la vita con tutte le sue gioie o i suoi dolori è bella e va vissuta in tutta la sua pienezza.