Pablitos

  • Orari Eav a partire dal 18 maggio:

    Orari Eav a partire dal 18 maggio LINEE VESUVIANE Dal giorno 18 maggio 2020 saranno ripristinati i Servizi Automobilistici nelle cosiddette “ALI”.Saranno, inoltre, effettuate corse automobilistiche di supporto sulle direttrici di seguito indicate: Linea Ottaviano – S. Anastasia – Napoli (Bus EAV)Nella fascia dalle ore 06:00 alle ore 12:00 si effettueranno corse con partenza da Ottaviano ogni 15 minuti con ultima corsa alle ore 12:00. Linea Napoli – S. Anastasia – Ottaviano (BUS EAV)Nella fascia dalle ore 15:00 alle ore 21:00 con partenza da Napoli ogni 15 minuti con ultima corsa alle ore 21:00. Linea Villa Regina – Torre Annunziata stazione – Napoli (Bus AUTOSERVIZI MERIDIONALI)Nella fascia dalle ore 06:00 alle ore 12:00 si effettueranno corse con partenza da Villa Regina ogni 20 minuti con ultima corsa alle ore 12:00. Linea Napoli – Torre Annunziata stazione – Villa Regina (Bus AUTOSERVIZI MERIDIONALI)Nella fascia dalle ore 15:00 alle ore 21:00 si effettueranno corse con partenza da Napoli ogni 20 minuti con ultima corsa alle ore 21:00 Linea Napoli-Torre Annunziata-SorrentoTutti i giorni della settimana, dalle 6:01 alle 23:00Non ferma a: Cavalli di Bronzo, Miglio d’Oro, Via del Monte, Via dei Monaci, Via Viuli, Moregine Linea Napoli-Ottaviano-SarnoTutti i giorni della settimana, dalle 6:19 alle 20:54Non ferma a Madonna dell’Arco Linea Napoli-Nola-BaianoTutti i giorni della settimana, dalle 6:02 alle 21:01Non ferma a: Botteghelle, Salice, La Pigna, Brusciano Linea Napoli-Centro Direzionale-San GiorgioDal lunedì al sabato, dalle 6:11 alle 19:08. Nei giorni di domenica e festivi non si effettuano treniNon ferma a Botteghelle Linea Napoli-Scafati-PoggiomarinoTutti i giorni della settimana, dalle 5:55 alle 21:03Non ferma a: Cavalli di Bronzo, Miglio d’Oro, Via del Monte, Via dei Monaci, Via Viuli Sono ripristinati i servizi sostitutivi con autobus LINEE FLEGREE Sono ripristinati i Servizi Automobilistici di Supporto sulle linee EAV.Saranno, inoltre, effettuate corse automobilistiche di supporto sulle direttrici di seguito indicate: Linea Licola – Pianura – Licola (Bus EAV)Nella fascia dalle ore 06:00 alle ore 12:00 si effettuerà la circolare Licola – Pianura – Licola con partenza da Licola ogni 15 minuti con ultima corsa alle ore 12:00 con termine corsa a Pianura. Linea Licola – Pianura – Licola (BUS EAV)Nella fascia dalle ore 15:00 alle ore 21:00 si effettuazione circolare Pianura – Licola – Pianura con partenza da Pianura ogni 15 minuti con ultima corsa alle ore 21:00 con termine corsa a Licola Linea Montesanto-Pianura-Quarto-LicolaTutti i giorni della settimana, dalle 5:02 alle 22:38 Linea Montesanto-Fuorigrotta-Pozzuoli-TorregavetaTutti i giorni della settimana, dalle 4:50 alle 22:51Non ferma a: Dazio, Gerolomini, Cantieri LINEE SUBURBANEIl servizio ferroviario sulla linea Napoli – Cancello – Benevento rimane soppresso con la sostituzione dello stesso con servizio automobilistico. Il servizio ai viaggiatori sarà garantito dal lunedì al sabato, dalle 04:59 alle 22:13, con 18 corse automobilistiche sostitutive.Nei giorni di domenica e festivi non si effettua servizio Napoli-Santa Maria Capua Vetere-Piedimonte MateseDal lunedì al sabato, dalle 4:30 alle 22:30.La domenica non si effettua servizio ferroviario METRO ARCOBALENOTutti i giorni della settimana, dalle 6:00 alle 22:00 FUNIVIA DEL FAITOChiusa

  • Fotografia circumvesuviana interno

    Rimborsi abbonamenti dal 1 Giugno

    Rimborsi abbonamenti dal 1 Giugno 2020 Novità importanti sul fronte dei rimborsi per gli abbonamenti Unico Campania, dal 1 Giugno gli abbonamenti di Marzo 2020 potranno essere sostituiti con un altro mese a scelta. Per quanto riguarda invece gli abbonamenti annuali saranno proporogati per altri 60 giorni.Gli utenti potranno inviare la loro richiesta all’Anm, all’Eav, oppure al Consorzio Unico Campania che offrirà maggiori informazioni nei prossimi giorni. Citiamo di seguito le parole del consigliere Luca Cascone “La decisione è stata assunta dalla Regione Campania e nei prossimi giorni sui siti delle aziende di trasporto e dal Consorzio Unico Campania saranno comunicate le modalità per il recupero. Un ringraziamento particolare va al Presidente Vincenzo De Luca”. Spiegano Luca Cascone, consigliere delegato ai trasporti della Regione Campania e Nino Simeone, presidente della commissione mobilità di Napoli.

  • Campania info trasporti pubblici

    Campania informzione sui trasporti pubblici Il gruppo “Campania Info Trasporti Pubblici“ è una community nata per fornire informazioni sui trasporti pubblici in particolare della regione Campania.Aggiornamenti quotidiani su avvisi, scioperi o altro sul mondo dei trasporti per la provincia di Napoli Avellino Caserta Benevento Salerno Ogni utente può interagire, ecco cosa puoi fare nel gruppo CAMPANIA INFO TRASPORTI PUBBLICI:– Segnala i problemi dei trasporti campani;– Racconta le tue avventure;– Partecipa ad eventi della community;– Esprimi e proponi le tue idee sul trasporto in Campania;– Chiedi informazioni sui trasporti;– Consulta gli orari nella sezione File;– Informati sui locali convenzionati con la community; ENTRA

  • Fotografia circumvesuviana Napoli Garibaldi

    Come costruire una fake news

    Come costruire una fake news – Articolo di Antonio Mazzella Andiamo subito al titolo ma è doverosa una fondamentale premessa : EAV ha problemi che non verranno risolti nel breve/medio termine; sono problemi che arrivano da lontano e, tutti o quasi, essenzialmente riconducibili ad una cronica mancanza di fondi al settore TPL, sono gli stessi problemi di cui soffrono gran parte delle aziende di TPL italiano, con picchi di una certa gravità al sud in quanto territorio meno ricco e con meno possibilità di stanziare risorse aggiuntive al Fondo Nazionale Trasporti (FNT) rispetto alle regioni del nord. A beneficio di chi non conosce i meccanismi di finanziamento del TPL, molto sommariamente, è utile sapere che il FNT copre, mediamente, tra il 65% ed il 70% dei costi, la restante parte viene coperta da fondi regionali e ricavi da traffico.Con ciò non voglio creare alibi a nessuno, tanto è che non escludo che vi possano essere errori nella gestione di una azienda così grande e complessa nonché estesa su tutto il territorio regionale anche da parte dell’attuale gestione, ma si sa chi non opera non sbaglia, l’importante è essere pronti al dialogo, laddove esso è costruttivo e ricercatore di soluzioni, attuare gli eventuali provvedimenti correttivi attraverso una fase preliminare di studio ed analisi del problema. Veniamo a noi : ieri è circolato un filmato delle telecamere interne EAV in cui, a colpo d’occhio, sembrava vi fosse una folla eccessiva che fuoriusciva da un convoglio EAV arrivato nella stazione di Montesanto. L’abilità di chi vuole diffondere una “fake news” consiste in quella di riprendere parti di discorso estrapolate da un contesto generale e/o immagini fotografiche o video che rappresentano una verità distorta perché non completa e diffondere queste informazioni a mitragliatrice, sui social, ai media online, televisivi e carta stampata, accompagnando il tutto con la “SUA” verità, quella “soggettiva” che in quel momento gli fa comodo per ragioni politiche, di propaganda, personali, sindacali, una specie di agit prop all’amatriciana e de noantri usato però nella sua accezione negativa e grottesca, questo perché anche la diffusione di idee e principi attraverso la propaganda ha una sua valenza, l’importante che venga fatto con la massima onestà intellettuale e con spirito libero e critico, ma, soprattutto, con dati certi, matematici, statistici, numerici, frutto di sondaggi, insomma che ci sia qualcosa di palpabile alla mente umana.Cosa è successo ieri a Montesanto alle 7.51?Un ETR in doppia composizione (due treni attaccati)è giunto, in perfetto orario, al suo termine di corsa al capotronco. Si sono aperte le porte ed il marciapiede stretto della stazione ha accolto i passeggeri che scendevano dal convoglio, qualcuno che si trovava davanti ai monitor aziendali ha pensato bene che quello fosse un assembramento insolito, senza verificare la precisa consistenza del numero di persone, senza verificare se qualcuno uscito da quel treno reclamava assembramenti anomali durante il viaggio, in poche parole senza verificare un emerita mazza, nonostante tutto ha diffuso ai soliti “pesce cani” i quali, essendo un attimino più strutturati per fare certe cose, hanno dato in pasto il video ai media, accompagnandolo con una verità soggettiva e costruendo sul fatto un castello di presunte violazioni, come vedremo tutte fasulle, andando vicino al procurato allarme.Il tutto per un becero ritorno in termini di visibilità mediatica perché tutto quanto accaduto non sposta di un solo millimetro gli equilibri in campo sullo scacchiere dei rapporti, ne tanto meno mette in discussione i rapporti di forza.Qualcuno, molto più bravo di me, si è preso la briga, nel pomeriggio di ieri, di effettuare un rapido conteggio delle persone che si intravedono nel video incriminato : ne ha contate 105 fino al punto in cui il filmato si interrompe. Seppure vi fossero, dopo le sagome visibili e contate, altre 135 persone ma ne dubito fortemente, saremmo stati nel pieno rispetto delle regole e vi spiego subito perché.Gli ETR della serie 400 utilizzati sulle linee flegree di EAV hanno una capienza complessiva di 92 posti a sedere e 386 posti in piedi, per un totale di 478 posti; le norme emanate per il TPL relative alla fase 2 hanno stabilito che nei mezzi di trasporto deve essere garantito il distanziamento sociale di un metro di distanza, oltre all’obbligo di mascherine e il consiglio di usare i guanti; si è appurato, attraverso calcoli ben precisi, che il rispetto delle distanze sociali riduce la capacità di qualsiasi mezzo pubblico di circa il 75%.Significa che per ogni convoglio ETR serie 400 di EAV la capacità e di 478/4=119,5, in pratica 120 persone, se si tratta di due ETR accoppiati la capacità raddoppia, come nel caso di ieri e come è successo anche stamattina. Infatti stamane noi del personale, coadiuvati anche da quadri e funzionari aziendali, abbiamo letteralmente “contato” le persone, durante il mio turno ho effettuato la partenza alle 7.32 da Licola arrivando a Montesanto con 83 persone a bordo e senza mai superare durante il viaggio il limite delle 240 persone.Il treno che precedeva il mio, il gemello di quello di ieri, è giunto a Montesanto e sono state riprese le persone in discesa dal convoglio, ho avuto modo di guardare tale filmato ed ho conteggiato per eccesso circa 190 persone, ancora al di sotto del limite dei 240 che, comunque, statene certi, verrà superato prima o poi in quanto le restizioni per il TPL sono semplicemente inapplicabili ma non solo in EAV ma ovunque e, quando il 18 maggio vi sarà la riapertura di gran parte degli esercizi commerciali al dettaglio, mantenere questi numeri a bordo, per noi che serviamo una zona commerciale come la Pignasecca,sarà impossibile.Molto meglio puntare all’uso di mascherine obbligatorie e all’attenzione di noi tutti, fermo restando che il documento INAIL relativo alla fase 2 richiede una forta differenziazione degli orari delle diverse attività, con finestre larghe di orari per evitare i picchi delle ore di punta, mi auguro che per il 18 maggio si provveda a questo e che fino ad ora non sia stato fatto proprio perché la maggioranza delle attività sono ancor chiuse....

  • La fase due in Circumvesuviana

    La fatidica Fase due in Circumvesuviana La fatidica e tanto attesa “fase due” è ormai alle porte, mancano ormai pochi giorni anche se attualmente non si è a conoscenze di cosa ci sarà permesso fare. La Circumvesuviana, a questo punto, è pronta per poter affrontare al meglio questa fase successiva? O meglio, cosa si potrebbe fare purché questa venga portata avanti nel migliore dei modi? Abbiamo rivolto questa domanda ai fan di Spotted ‘Vesuviana e, senza grosse sorprese, il 90% delle persone votanti ha espresso un esito negativo sulla prontezza della Circumvesuviana nell’adeguarsi alle esigenze di sicurezza imposte dal covid19. Tra i numerosi suggerimenti spicca in primo luogo quello di garantire molte più corse affinché i pendolari possano viaggiare in condizioni degne di essere definite tali, creando allo stesso tempo maggior spazio (almeno 1 metro) ed evitando assembramenti (specie nelle ore di punta). Ma vengono evidenziati anche altri accorgimenti, come quello di: Far entrare le persone solo da una porta controllata dal funzionario EAV, in modo da controllare anche il biglietto; Stabilire una capienza massima per ogni treno; garantire più controlli in ogni stazione, nonché chiudere quelle non presenziate. E’ molto complesso affrontare questo tema ma speriamo che riusciremo a fronteggiare al meglio questa delicata fase di transizione.

  • Soppressione alcune corse Sita

    Soppressione alcune corse Sita – Amalfi-Positano-Sorrento A partire da lunedì 30 marzo e fino a “data da definirsi”, la  Sita ha disposto la soppressione sulle tratte Amalfi-Positano-Sorrento e viceversa e Amalfi-Ravello-Scala e viceversa di alcune corse. Di seguito il dettaglio: Amalfi-Positano-Sorrento e viceversa: – da Amalfi delle ore 9.30;– da Sorrento delle ore 11.30. Amalfi-Ravello-Scala e viceversa: – da Amalfi delle ore 6.30 e 7.00;– da Ravello per Amalfi delle ore 7.10;– da Scala per Amalfi delle ore 7.30.

  • Sarno Napoli ed alternative bus

    Tutto sulla Linea Sarno – Napoli – vesuviana e bus La tratta (direzione: Napoli Porta Nolana) da Sarno ha 31 fermate e viaggia tra il comune di Sarno e Napoli. L’operativa è dalle 05:57 alle 20:02 nei giorni ogni giorno. In alternativa al treno ci stanno i due Bus Sostitutivi che transitano uno la mattina alle ore 4:30 in direzione Napoli Portanolana, un’altro la sera in direzione Sarno alle ore 21:00 Un altra alternativa ai bus sostitutivi e ai treni, si potrebbe prendere la linea dei bus Napoli-Carbonara-Sarno che è operativa tutti i giorni. Di seguito troverete i PDF delle varie linee sia dei bus che dei treni: Linea Bus Napoli-Carobnara-Sarno : clicca quiLinea Bus Sostitutivi Linea Sarno: clicca quiLinea Treni Napoli Porta Nolana Sarno: clicca qui FONTE EAVSRL.IT

  • Campania Express circumvesuviana

    Sicurezza all’interno dei treni

    Sicurezza all’interno dei treni – episodio spiacevole che ha ferito dei passeggeri Spesso si parla di sicurezza dentro e fuori la stazione, questa volta purtroppo raccontiamo di un episodio che ha coinvolto due ragazze all’interno del vagone sulla linea napoli-baiano. L’episodio ci viene raccontato da una delle vittime:“Io e la mia amica abbiamo preso la vesuviana diretta a Baiano delle 19:48 quando, poco prima di Casalnuovo, all’improvviso si è sentito un botto assurdo, racconta una delle due persone:“Il primo pensiero è stato che qualcuno avesse lanciato un sasso, e solo dopo mi sono accorta che non c’era nessuna pietra o cose simili: in breve, il treno in corsa non ha frenato e il vetro del finestrino si è frantumato all’improvviso, causando a me un trauma cranico e 2/3 punti di sutura alla mia amica.Arrivati a casalnuovo abbiamo aspettato l’autombulanza perchè avevamo ferite sanguinanti.la cosa più sconcertante e che sebbene alcuni viaggiatori siano stati gentilissimi, altri hanno accusato che si stesse perdendo tempo. Fortunatamente il capotreno ha mostrato umanità e buon senso, non permettendo la ripresa della corsa fino all’arrivo dei medici.” Purtroppo, un’altra pagina buia della nostra amata circumvesuviana.

  • Portici Bellavista

    Portici Bellavista dopo circa due anni dal restyling

    Portici Bellavista dopo circa due anni dal restyling Le cose belle, purtroppo, sembrano non avere lunga vita dalle nostre parti. Ci piacerebbe smentire questo cliché, ma la stazione di Bellavista ci mostra, in maniera impietosa, la nostra incapacità di aver cura dei luoghi pubblici. Pareti e murales imbrattati dai soliti incivili, schermi di avviso che non funzionano, pulizia non sempre soddisfacente, personale di stazione non sempre gentilissimo: insomma, l’opera di restyling della stazione di Bellavista ha avuto vita breve e sembra che nessuno possa farci niente, nemmeno quei volontari che, a proprie spese, avevano proposto di ridipingere le mura della banchina. Iniziativa, questa, a nome Spotted Vesuviana e NutriAfrica, persa tra autorizzazioni e permessi che non sono arrivate, nonostante la raccolta fondi avesse dato riscontri molto positivi. A questo punto viene spontaneo domandarsi a che pro investire risorse in manutenzione e restauro se non sono accompagnate dalla volontà di mantenere nel tempo standard adeguati pur tenendo conto della effettiva scarsità di risorse.